La manutenzione delle cappe biologiche e dei sistemi di aspirazione in generale richiede particolari precauzioni per prevenire il rischio di esposizione alle sostanze depositate sulle pareti interne dei sistemi di aspirazione. Pertanto la manutenzione è molto importante soprattutto molto importante soprattutto quando vengono utilizzate delle sostanze cancerogene e/o quando mutagene e altamente tossiche. L’assistenza tecnica delle cappe a flusso laminare, comprenderà un numero di interventi tecnici specializzati programmati (manutenzione ordinaria) in base a quanto dice il contratto.
Le verifiche che svolgiamo sono:
- controllo generale apparecchiature: parti strutturali (es. pannello frontale, saliscendi, ripiano, pannelli laterali), parti ventilanti, motore, comandi elettrici (allarmi), rubinetti, lampade UV e neon e filtri
- misure velocità flusso aria con anemometro di precisione
- controllo dei flussi con Smoke Test
- misure conta particellari
- misura temperatura e grado umidità con termometro igrometro di precisione
- misura intensità luminosa lampade con luxmetro di precisione misura rumorosità
- test funzionale – verifica elettrica EN 61010/1
- Leak test / DOP test
- sostituzioni filtri Hepa
- sostituzione lampada UV e neon
I risultati delle verifiche ottenuti sono riportati in un libretto di manutenzione, disponibile nelle vicinanze della cappa stessa.
Sanitizzazione
La sanitizzazione avviene tramite il perossido di idrogeno e acido peracetico attraverso lo strumento PHILEAS. È un dispositivo autonomo sviluppato per disinfettare le superfici per via aerea. La tecnologia di nuova generazione incorpora un sitema brevettato di nebulizzazione, compatto e robusto e rispondente alla normative NF 72-281 (in associazione con il disinfettante O2SAFE). Come Funziona: La disinfezione aerea delle superfici (DVA) è una tecnologia innovativa basata sul principio della nebulizzazione sotto forma di micro gocce di un prodotto attivo basato sulla rotazione ad alta velocità. Il risultato è una nebbia secca disinfettante che si deposita sulla superficie ed evapora molto rapidamente, raggiungendo anche le parti meno accessibili senza lasciare alcuna traccia.
Procedura da noi utilizzata di sanitizzazione
- Posizionare lo strumento all’interno dell’ambiente di lavoro al centro della cappa
- Chiudere la cappa mettendola in ricircolo (Collegamento dell’espulsione all’entrata aria con tubo flex o nylon o entrambi)
- Sigillatura con nastro e nylon dei possibili punti di fuga del prodotto
- Avvio dello strumento e sigillatura finale della cappa
- Al termine dei cicli lo strumento dà l’indicazione “pulv ok”
- In caso di errore ripetere il tutto
- Terminati i cicli lo strumento può essere rimosso ma è necessario attendere due ore prima di iniziare a lavorare (tempo di contatto)
- Passate le due ore aprire la macchina (togliere nailon e sigilli) e accendere la cappa per un minuto
- Prima di riporre lo strumento passarlo con un panno asciutto o carta
Per le succitate operazioni utilizzare gli adeguati D.P.I. (guanti, occhiali e camice).
Sostituzione filtri
L’addetto alla manutenzione deve avvisare il personale tecnico di Laboratorio prima di procedere alla ordinaria e straordinaria attività di manutenzione.
- Farsi rilasciare dichiarazione di bonifica effettuata o di inesistenza rischi per l’operatore
- Farsi rilasciare procedure di sicurezza che sono allegate all’IS Addetto alla Manutenzione inviate dall’azienda cliente
Nel caso contrario usare la seguente procedura:
- Usare seguenti DPI (Tuta, Mascherina, Soprascarpe, Occhiali, 2 paia di guanti di cui 1 in lattice e 1 in vinile o tela)
- Nel caso venga richiesta dal cliente la sterilizzazione della cappa si utilizza Perossido di Idrogeno con appositi dispositivi di sicurezza individuale (vedi specifica disposizione)
- Spegnere cappa
- Smontare filtro e introdurlo in sacchetto nailon
- Sigillare sacchetto con nastro adesivo e apporre scritta con pennarello indelebile “FILTRO ESAUSTO – RIFIUTO SPECIALE”
- Montare filtro nuovo
- Riavviare macchina
- Verificare con il test
- Togliere i DPI all’interno della stanza e deporli in sacco in nailon
- Sigillare e gettare il sacco contenente i DPI utilizzati su apposito contenitore di rifiuti speciali presso il cliente